Anziché adattare la progettazione ad un mero design di prodotto (che spesso non garantisce la qualità del suono riprodotto) o a taluni criteri di efficienza produttiva, i progettisti X-Treme hanno creato gli 
High Power Subwoofers tenendo conto unicamente della funzione d'uso di tali prodotti e della loro applicazione finale: la riproduzione delle frequenze ultra-basse ad un'efficienza e performance mai riscontrate nel settore dell'audio professionale per grandi eventi musicali sia all'aperto che al chiuso. 
La perfetta compensazione delle masse e dei volumi e i robusti rinforzi interni ai cabinet non lasciano alcun spazio alle vibrazioni e mantengono inalterate le caratteristiche dei subwoofer nel tempo. 
Il picco SPL in corrispondenza degli 80 Hz, l'aria spostata dai componenti da 15" o 18" e la rigidità strutturale dei mobili in betulla canadese rendono il rinforzo all'ascolto sempre profondo, corposo e avvolgente. 
In sintesi: un "
big punch" incisivo e duraturo.
Subwoofer CardioideIl modello 
XTCARDIOID meriterebbe una trattazione dedicata: esso infatti può essere definito come un 
subwoofer cardioide "
big punch" 
a direttività controllata. 
Ma cosa si intende con il termine 
cardioide? In geometria la cardioide è una curva (il nome esprime la sua forma di cuore stilizzato) e più precisamente una epicicloide con una e una sola cuspide - vedi figura. 
In ambito audio si intende che il diagramma subwoofer cardioide polare (ovvero il grafico della distribuzione angolare del livello di uscita del diffusore ad una distanza fissata e in presenza di un segnale costante applicato) alla frequenza nominale di lavoro di questo particolare subwoofer è proprio di tipo "
heart-shaped". 
Ciò si ottiene pilotando i componenti dell'elemento con un amplificatore di potenza (ad es. il mod. XTDT6000F) e un processore di controllo (come il mod. XTDP26) per la gestione del 
delay in modo da combinare la risposta dei due altoparlanti da 18" bi-direzionali anteriori con quella dell'altoparlante omni-direzionale posteriore. 
L'aspetto del diagramma polare risultante è appunto quello caratteristicamente a forma di cuore, con una spiccata anisotropia nella direzione frontale e una minima risposta nella direzione posteriore.